Dieci donne e due conduttrici, dieci incontri per un laboratorio dove la scrittura autobiografica e la scrittura creativa si integrano in un equilibrio perfetto per dare spazio a ricordi, immaginazione, bellezza e creatività.
Il 29 marzo scorso si è concluso il laboratorio di scrittura narrativa della Casa delle Donne "Scrittura in viaggio: mistero, scoperta, trasformazione", nato con gli obiettivi di incoraggiare il desiderio di scrivere, sperimentare la scrittura come pratica di svelamento e stimolare il femminile: quella voce saggia e intuitiva da cui scaturisce la creatività, ma che è stato anche molto di più....
E’ stato l’incontro di sensibilità, storie, esperienze diverse oltre che l’occasione di fare una sorta di “viaggio” interiore per aumentare la consapevolezza e la fiducia in se stesse. Il viaggio apre la possibilità di sviluppare una visione rinnovata della propria storia di vita passata, presente e futura.
Valentina, conduttrice degli incontri di scrittura autobiografica
"Sono sempre più convinta che il gruppo, il lavoro in e di gruppo, sia una modalità insostituibile di crescita, di contaminazione delle idee, di modalità relazionali in cui si incontrano e mettono in gioco una ricchezza di sensibilità, competenze e conoscenze impossibili in altri contesti. Che, in estrema sintesi, il gruppo crei benessere.
Durante le ore trascorse insieme abbiamo scritto e condiviso ricordi, fantasie, emozioni e pensieri che, nello spazio e nel tempo del laboratorio venivano contaminati, arricchiti e sempre ascoltati con attenzione e rispetto.
Attraverso il processo comunicativo che avviene all’interno di un laboratorio di scrittura emergono punti di vista e interpretazioni di ciò che viene condiviso che permettono a ogni partecipante di ampliare la propria versione/visione della realtà e di se stessi e di immaginare azioni, scelte e cambiamenti altrimenti impensabili.
Un altro fenomeno che abbiamo sperimentato è quello del rispecchiamento: quando il racconto di un partecipante fa risuonare e riportate alla luce in qualcun altro dei ricordi o delle emozioni fino a quel momento dimenticati accade qualcosa di molto intenso, si percepisce empatia e condivisione per la generale vicenda umana e ci si sente tutti più vicini e meno soli.
Il gruppo è una risorsa umana inestimabile. Il gruppo è interlocutore prezioso per la storia del singolo e dei suoi colloqui con la vita. Un gruppo affettuoso, intelligente, denso, empatico, solidale il nostro. Un gruppo prezioso che si potrà rincontrare nel prossimo laboratorio che faremo in autunno.
La parola con cui voglio concludere le mie riflessioni è “Grazie Gruppo”. Durante un laboratorio a cui ho partecipato qualche anno fa dedicato alla cura di sé e degli altri incentrato, tra l’altro, sul valore delle parole, il conduttore ci ha chiesto di salvare una parola, una sola parola che racchiudesse in sé più di ogni altra ciò che sentivamo essere particolarmente significativo e che volevamo non andasse perduto.
Ci ha detto di immaginare di vivere sotto un regime dittatoriale che sta per bruciare tutti i dizionari e quindi toccava a noi salvare alcune parole, altrimenti il regime avrebbe raggiunto il suo scopo di eliminare le tracce e la memoria del linguaggio.
Lui ha salvato la parola “grazie” dicendoci che si tratta di una parola molto coraggiosa perché quando si dice grazie con il cuore questo implica l’apertura verso l’altro e la disponibilità a lasciarsi toccare nel profondo. Ha aggiunto che ha potuto incontrare la parola grazie solo quando ha smesso di avere paura."
Veronica, conduttrice degli incontri di scrittura creativa
"La scrittura trasforma le persone. Ne sono sempre stata convinta e l'esperienza con i gruppi me lo conferma. Non si tratta solo di sviluppare la fantasia, stimolare la propria curiosità e capacità di condivisione. Si tratta di accedere ad una parte di sé più autentica e senza tempo, grazie all’atto di poggiare la penna sul foglio. Dare vita a mondi immaginari consente di esplorare la parte di noi, creatrice e riappropriarci di una passione sopita dai dolori quotidiani che permette di assaporare meglio la vita.
Scrivere è un coraggio, comprensione e fiducia nell’esporsi e nell’aprirsi agli altri condividendo quanto scritto. Il gruppo è catartico anche in tal senso: riesce a far affiorare pensieri, esperienze e narrazioni interiori che non riusciamo a vedere da sole, per cambiarle, valorizzarle, lasciarle andare.
Questo gruppo, in particolare, è stato straordinariamente unito fin dal principio come se le nostre anime si fossero date appuntamento per crescere insieme. Sono piena di gratitudine e riconoscenza verso queste donne empatiche e intelligenti che hanno saputo far emergere nei loro scritti profonde riflessioni sulla vita."
Le impressioni delle partecipanti
Grazia: "Tanta fantasia, ricordi ed emozioni sono emersi in un percorso di conoscenza, crescita e condivisione. La possibilità di esprimersi con ricercatezza e libertà è stata stimolata anche dalla cordialità del gruppo, aperto e spontaneo e dall’accoglienza e professionalità delle conduttrici.
Mano a mano che la penna si inoltra sul foglio bianco, emergono ricordi, fantasie e immagini che srotolano il racconto e va a formarsi una storia che parla di te."
Agnese: "Quando la vita è complessa e la matassa ingarbugliata, ritagliarsi il tempo per raccontare, scrivere e rielaborare è indispensabile oltre che utile.
Allora la matassa si dipana ed emerge una parte di te che neanche conoscevi e sapevi di avere. Il corso ha unito anime belle, guidate da anime belle e rafforzate da una forte e dolorosa esperienza vissuta inaspettatamente insieme."
Valentina: "Il laboratorio di scrittura tenuto da Veronica e Valentina è stato un’esperienza intensa e arricchente. Non avevo mai partecipato a un laboratorio e lo consiglierei a chiunque: anche a chi (crede di) non avere molta familiarità con la scrittura.
Ho conosciuto persone meravigliose, e condividere con loro gli scritti, i pensieri e le riflessioni mi ha aiutata a uscire dal mio guscio e a sviluppare una maggiore autostima. L’ambiente in cui ci siamo confrontate è sempre stato sicuro e protetto; questo ha fatto sì che ognuna di noi riuscisse ad aprirsi con facilità e senza giudizio, come se ci conoscessimo da sempre. Infatti, solo dopo pochi incontri il laboratorio è diventato un ritrovo tra amiche.
Aggiungo che ho quasi sempre partecipato da remoto, e ciononostante mi sono sempre sentita accolta e attiva. Questo credo sia dovuto anche alla capacità delle docenti di saper coinvolgere tutto il gruppo in ogni circostanza.
Infine, il pensiero più sentito va a Patrizia, una delle partecipanti che oggi non è più fisicamente tra noi, ma che porteremo sempre nel cuore insieme agli scritti che ha condiviso e al legame speciale che ha creato con ognuna di noi.
Alla fine di ogni incontro sceglievamo sempre una parola che ne riassumesse lo stato d’animo. Io ora mi sento di sceglierne una che racchiuda il significato di tutti gli incontri, ed è gratitudine."
Rossana: "Ho partecipato al laboratorio per provare a vincere una ritrosia che da molti anni mi ha tenuta lontana dalla scrittura, che prima praticavo con passione.
La cura è servita solo in parte, ma nel frattempo ho conosciuto altre donne, con cui abbiamo condiviso un’esperienza di capire e fiducia."
Gisella: "Anch’io scrivevo tantissimo da ragazza. Poi il lavoro, i figli e gli anni… mi sono accorta nel periodo della pandemia che desideravo scrivere ma quasi non riconoscevo la mia calligrafia. Il corso mi ha incuriosito anche perché da tempo volevo avvicinarmi alla Casa delle Donne.
E’ stata un’esperienza molto bella, ho conosciuto nuove amiche grazie all’aiuto della scrittura guidata e della lettura condivisa, e credo e spero che il nostro gruppetto si ritroverà presto."
Laura: "Ho iniziato questo corso con la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo… di mettermi in gioco! E’ stata da subito un’esperienza meravigliosa! Ho conosciuto delle persone con tanta voglia di raccontare e raccontarsi, di collaborare, di condividere con rispetto e attenzione…peccato fossero solo 10 incontri…grazie a tutte… e grazie alle bravissime insegnanti che sono state capaci di stimolare e tirare fuori da noi ogni volta qualcosa di nuovo… La scrittura è proprio magia!"
Giovanna: "Per me sono stati incontri molto piacevoli. Ho imparato molte cose sulla scrittura delle emozioni e sull'ascolto del vissuto delle altre. Purtroppo, non essendo molto espansiva, a momenti mi sono sentita bloccata dall’ “esuberanza” di altre compagne più esperte, con vite più ricche e più piene di eventi. Ma è un problema mio. Evidentemente devo ancora imparare molte cose. Spero che ci rincontreremo in autunno. Abbiamo tutte espresso il desiderio di condividere un altro laboratorio."
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