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Il disertore di Boris Vian

Aggiornamento: 25 gen

In piena facoltà

Egregio presidente

Le scrivo la presente

Che spero leggerà

La cartolina qui

Mi dice terra terra

Di andare a far la guerra

Quest'altro lunedì

Ma io non sono qui

Egregio presidente

Per ammazzar la gente

Più o meno come me

Io non ce l'ho con lei

Sia detto per inciso

Ma sento che ho deciso

E che diserterò.

Ho avuto solo guai

Da quando sono nato

I figli che ho allevato

Han pianto insieme a me.

Mia mamma e mio papà

Ormai son sotto terra

E a loro della guerra

Non gliene fregherà

Quand'ero in prigionia

Qualcuno mi ha rubato

Mia moglie e il mio passato

La mia migliore età

Domani mi alzerò

E chiuderò la porta

Sulla stagione morta

E mi incamminerò.

Vivrò di carità

Sulle strade di Spagna

Di Francia e di Bretagna

E a tutti griderò

Di non partire più

E di non obbedire

Per andare a morire

Per non importa chi.

Per cui se servirà

Del sangue ad ogni costo

Andate a dare il vostro

Se vi divertirà

E dica pure ai suoi

Se vengono a cercarmi

Che possono spararmi

Io armi non ne ho.

 

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