Sognare ... che fatica !
- segreteria318
- 23 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Nel mese di aprile abbiamo passato quattro intense giornate presso il CIAC di Valperga, un Istituto Professionale dove si frequentano corsi di estetica, acconciatura, meccanica industriale e meccatronica.
Siamo state in sei classi dove abbiamo cercato di capire insieme a ragazze e ragazzi cos’è l’indipendenza economica, come si realizza e che valore ha.
Tema per niente scontato. Troppo facile dire a parole che occorre dare valore a se stessi, coltivare l’autostima, per impegnarsi in un lavoro e costruire la propria indipendenza economica e personale, sino a raggiungere nelle relazioni l’indipendenza emotiva.
Le ragazze e i ragazzi che abbiamo incontrato hanno già avuto, chi più chi meno, un assaggio di come la vita possa mordere e lasciare il segno. Fanno fatica ad arrivare a scuola per la distanza e i mezzi pubblici poco collegati tra loro. Fanno fatica a mantenere l’attenzione perché oggi si fanno mille cose, ma abbiamo disimparato a dare loro il giusto tempo. Fanno fatica ad avere dei sogni individuali perché si viene spesso indirizzati su strade precostruite, dove non rimane molto spazio per la fantasia. Gli obiettivi in apparenza chiari, come lavorare in fabbrica o aprire un proprio negozio, diventano confusi se sottoposti a un esame di realtà.
In ogni caso pensiamo che il desiderio di crescere, di essere riconosciuti e rispettati come persone e di amare, siano aspirazioni comuni a ogni individuo da sempre. A volte possono nascondersi dietro la noia, la stanchezza, la chiusura, perché mettersi in gioco fa sempre un po’ paura. Crediamo che nella vita non si debba mai smettere di sognare, perché così ci spingiamo a cercare ciò di cui il nostro essere ha bisogno per nutrirsi e sentirsi appagato.
Abbiamo cercato di trasmettere proprio questo: coltivare sempre i propri sogni, andare oltre i commenti svalutanti che ci arrivano dagli altri, credere di avere le capacità per realizzare i propri desideri. Certo occorrono la voglia di crederci e la stima in se stessi per trovare la strada giusta e allora, più che i soldi, saranno un lavoro che permette di vivere dignitosamente e l’unione tra i sogni e i talenti che potranno dare la certezza di aver trovato il proprio posto e scopo nella vita.
Un grande grazie a insegnanti, a ragazze e ragazzi per i momenti che ci siamo dedicati, con l'augurio che la collaborazione tra il CIAC e la Casa delle Donne possa continuare nel tempo.
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